Vivere un giorno alla volta… e tu?
Vivere un giorno alla volta significa non trovarsi schiacciato tra i rimpianti del passato e le ansie del futuro. Questo modo di vivere nulla ha a che vedere con il Vivere giorno per giorno, questa è tutta un’altra storia.
Scopri come il Vivere un giorno alla volta mi ha aiutato concretamente a raggiungere i miei obiettivi.
Vivere un giorno alla volta
Vivere giorno per giorno significa vivere accogliendo, senza porsi domande, ciò che capita. Significa lasciarsi guidare dagli eventi, significa dare ad altri il potere di decidere della tua vita. Vuol dire non darsi obiettivi ma gestire solamente le urgenze senza alcun tipo di pianificazione. Vivere ogni giorno come fine a sé stesso anziché come singola e semplice tappa di questo cammino che è la vita.
Vivere un giorno alla volta o vivere giorno per giorno?
Vivere giorno per giorno potrebbe sembrare un modo per vivere la vita con piacevole leggerezza ma in realtà è un modo come un altro per non prendere impegni, per non mettersi in gioco e per non avere da gestire la paura e lo spettro del “ce la farò o non ce la farò?”. Dico questo perché migliorare richiede dedizione, impegno, sacrifici e i risultati non sono MAI certi. Chi non ha interesse ad affrontare questa impresa è probabile che sia portato a nascondersi dietro a un “Mi piace vivere la vita così come viene.”.
Vivere un giorno alla volta ha un significato diametralmente opposto. Significa infatti vivere pienamente il qui ed ora, insomma il presente, con l’intento di perseguire le mete prefissate. Le raggiungeremo? Difficile a dirsi a priori. Forse sì, forse no.
Vivere un giorno alla volta significa vivere il presente con un occhio al futuro perché la tua meta è là ed è solo quando sappiamo dove vogliamo andare che possiamo decidere come arrivarci e quali strumenti utilizzare. Solo con questa consapevolezza potrai impegnare ogni tuo singolo giorno nell’avvicinamento, passo dopo passo, al tuo obiettivo.
Sono due modi molto diversi di vivere la vita e il tempo, e io ti consiglio caldamente di seguire la via che porta a “Vivere un giorno alla volta”.
Come possiamo seguire questa filosofia di vita?
Il primo passo, per Vivere un giorno alla volta, è cambiare atteggiamento nei confronti di ciò che vogliamo.
Il desiderio del tutto e subito, per quanto sia radicato nella cultura occidentale, non significa che vada bene, anzi, spesso rappresenta un freno al raggiungimento di qualsivoglia obiettivo. Perché? Perché il tutto e subito non fa parte di questo mondo.
Migliorare un qualunque aspetto della tua vita vuol dire “dedizione“, non esistono scorciatoie.
Spesso il desiderio del “tutto e subito” nasconde un’insensata rincorsa al tempo perduto. (Marco Cammilli)
Vivere un giorno alla volta e il rimandare
A forza di procrastinare arriverà il giorno in cui ci sveglieremo e guardandoci alle spalle ci accorgeremo di quanto tempo abbiamo gettato. In questi casi si genera un’improvvisa, forte sensazione d’urgenza che ci spinge all’azione immediata nel tentativo di recuperare il tempo perduto e ciò che non abbiamo mai fatto.
Ecco cosa intendo per Vivere un giorno alla volta.
Pretendiamo di poter raggiungere in poco tempo risultati mirabolanti. Tutto ciò che non abbiamo mai fatto per anni balza improvvisamente in testa alla nostra lista delle priorità, se mai ne abbiamo avuta una… (Ce l’hai vero una lista delle tue priorità?).
I risultati che arrivano però non sono in linea con il nostro desiderio di crescita repentina. La motivazione che solo un attimo prima ci rendeva più simili a super eroi, comincia a dissolversi: “Forse ho sbagliato… Non fa per me… Me lo avevano detto che non sarebbe stata una decisione saggia…”.
Vivere un giorno alla volta e le credenze
Da questo preciso istante cominciano a svilupparsi delle credenze limitanti sulle proprie capacità. Nel giro di pochi giorni arriverà quel pensiero che metterà tutto a tacere: “Bè, però almeno c’ho provato.”
Un pensiero il cui unico scopo è quello di abbassare il nostro livello emotivo per farci stare un po’ meglio. E’ un pensiero giusto, non fraintendermi, perché se non ci avessi provato avresti avuto un’unica certezza: tutto come prima, nessun cambiamento.
Detto questo però non possiamo dimenticare come qualsiasi obiettivo debba avere due caratteristiche fondamentali: deve essere “misurabile e raggiungibile“.
Un conto è essere ambiziosi altro paio di maniche è porsi obiettivi impossibili nei tempi stretti che piacciono a noi.
Ecco che tutti i buoni propositi e gli obiettivi non raggiunti finiscono sotto il tappeto lontano dagli occhi ma non dalla memoria (argh, maledetti ricordi!) così, se un giorno volessimo riprovare a migliorare in qualcosa, avremo sempre lo spettro di quel fallimento ed una vocina ci dirà: “Marco, ma dove vuoi andare? Ti ricordi cos’è successo l’ultima volta? Hai speso tutto te stesso e per cosa? Per un pugno di mosche .”
Quindi, lasciando stare il tutto e subito che oltre a non funzionare ci danneggia, devi sviluppare una consapevolezza del “un poco ogni giorno, tutti i giorni”.
Ecco cosa vuol dire Vivere un giorno alla volta.
Quindi se stai cercando un modo veloce per raggiungere le tue mete è opportuno che cominci ad abituarti all’idea di aver a che fare con una scala a chiocciola piuttosto che con un veloce ascensore.
L’ascensore per il successo è fuori uso. Dovrete usare le scale… un passo alla volta. (Joe Girard)
Se ti piace quest’articolo sul Vivere un giorno alla volta ti chiedo il piacere di condividerlo sui principali social network. Questo tuo piccolo gesto è molto prezioso. Ti ringrazio. Marco
Vivere un giorno alla volta in 6 mosse
1) Vivere un giorno alla volta – Forze e Debolezze
Per cominciare a vivere un giorno alla volta dobbiamo fare il punto della situazione su quelle che sono le nostre qualità. Sicuramente ci sono cose in cui sei bravo, altre in cui sei appena sopra la media se non al di sotto.
Accettare il fatto di essere poco capace in alcune aree della nostra vita è il primo fondamentale passo per rimboccarsi le maniche e cominciare concretamente a cercare di migliorarsi. Questo aspetto ti sembrerà forse una cosa ovvia ma molte persone non accettano un giudizio negativo sulle proprie capacità per cui la soluzione più comoda è quella di tenere alla larga il pensiero di non essere capace e andare avanti. Ma soluzione comoda non significa efficace.
Vuoi vivere un giorno alla volta?
Comincia con una lista di 10 punti, ognuno rappresenta una tua qualità. Nel caso non ti venisse in mente niente non farti prendere dal panico dipende solamente dal fatto che stai facendo qualcosa che probabilmente non sei abituato a fare, qualcosa su cui non hai mai riflettuto.
Dai tempo al tempo, non troppo, e vedrai che questi 10 punti salteranno fuori.
Di fianco a questa prima lista scriverai invece le tue 10 debolezze, i 10 aspetti in cui sarebbe utile migliorare.
Lo scopo di affiancare alle proprie debolezze i nostri punti di forza è per ricordarci quante cose sappiamo fare e bene. Trovarsi infatti in mano un foglietto con 10 punti in cui siamo degli incapaci potrebbe avere implicazioni poco piacevoli e poco utili alla nostra autostima e quindi sul percorso di crescita che vogliamo fare.
Il concetto è quindi: “Sono bravo in questo, quest’altro e quest’altro ancora ma voglio e posso migliorare su questi altri aspetti.”
2) Vivere un giorno alla volta – Scegli una debolezza
Ecco il secondo punto per vivere un giorno alla volta.
Rileggi le debolezze che hai riportato e scegline una e una sola. Quale? Decidi tu in base al miglioramento che ritieni possa risultare più utile… anche se credo tu abbia capito che dovrai “fartele” tutte, una per una, una dopo l’altra.
Come abbiamo detto l’obiettivo è di migliorarci senza ricorrere al salto del canguro (così attuale!) e senza stravolgere la nostre giornate per cui è opportuno focalizzarci su un solo punto alla volta. Probabilmente avresti anche voglia di fare di più ma per esperienza ti consiglio di focalizzarti solamente su un singolo aspetto. Una volta raggiunto questo tuo primo obiettivo non farai altro che spostarti al successivo.
3) Vivere un giorno alla volta – Mattina o Sera?
Sei più attivo la mattina o la sera? Ti chiedo questo perché per vivere un giorno alla volta è opportuno ritagliarsi 15 minuti di tempo appena alzato oppure la sera prima di coricarti. Queste sono probabilmente le uniche 2 opzioni che hai, sta a te decidere ma non dirmi che non hai 15 minuti, sono certo che li troverai anche se tu fossi la persona più impegnata a questo mondo.
Nel caso fossi convinto di non riuscire a ritagliarti una manciata di minuti nell’arco di un’intera giornata t’invito a leggere questo articolo che ho scritto per un altro blogger: Non ho Tempo, verità o scusa?
La pigrizia è il rifugio degli spiriti deboli. (Philip D. S. Chesterfield)
Tornando a noi posso dirti che personalmente preferisco la sera dopo cena, una volta messi a letto i bambini, quando la pace e il silenzio tornano a regnare in casa 🙂
In che modo questi 15 minuti possono aiutarti a vivere un giorno alla volta? Lo vediamo nel punto successivo.
4) Vivere un giorno alla volta – Definisci le azioni
Per Vivere un giorno alla volta devi stabilire con precisione quali azioni vuoi intraprendere. Vediamo in che modo.
Adesso che hai scelto qual è l’aspetto che vuoi migliorare devi definire per primo quali sono le azioni che ogni giorno ti consentiranno di trasformare quella debolezza in un punto di forza.
Scrivine 3, non di più.
Il motivo è sempre lo stesso: migliorarci senza stravolgere le giornate, senza andare in affanno e soprattutto ottenere facilmente ciò che ci siamo imposti.
Se ad esempio deciderai di ritagliarti del tempo la sera penserai a cosa fare l’indomani, non la settimana successiva o in un futuro non ben definito.
Quando l’indomani ti alzerai la prima cosa che avrai in mente dovranno essere proprio le azioni decise e questo pensiero ti accompagnerà per tutta la giornata perché è ciò che vuoi, quello è il tuo focus.
Le azioni decise devono avere le seguenti caratteristiche: devono essere fattibili, devi definirle in positivo, devono essere specifiche e devi esprimerle in modo che siano motivanti.
Vivere un giorno alla volta – Fattibile
credo di averne parlato ampiamente all’inizio dell’articolo.
Aggiungo solo un aspetto importante. Nonostante la tua incredibile motivazione devi far attenzione a cosa dice la tua mente. Se pensi che l’obiettivo sia forse troppo ambizioso (leggasi irrealizzabile) la tua mente non ti darà accesso a tutte le tue risorse, bensì farà in modo di sabotare ogni tua azione e alle prime difficoltà comincerai a scoraggiarti fino all’abbandono di quanto ti eri prefissato.
Vivere un giorno alla volta – Definita in positivo
la nostra mente lavora esclusivamente per immagini e non potendo immaginare il «non» tutto ciò che dici o pensi di «non» volere fare, viene automaticamente visualizzato nella tua mente acquistando potere.
Se dici a te stesso di non voler fare più una certa cosa non fai altro che immaginare esattamente ciò da cui vuoi prendere le distanze. “Non voglio mangiare il solito junk food a pranzo.” diventa “Ogni giorno a pranzo mangerò un primo e un frutto.” oppure “Non ho più intenzione di fare una vita così sedentaria.” lo trasformiamo in “Il martedì e il giovedì camminerò a passo sostenuto per 1 ora.”
E’ importante definire cosa “vuoi fare” anziché “non fare”.
Vivere un giorno alla volta – Specifica
Se hai letto il mio articolo sul SAR, il sistema di attivazione reticolare, ricorderai che quando ci focalizziamo su qualcosa di specifico si attiva questo meccanismo che ha la capacità di tenerci costantemente vigili su ciò che vogliamo ottenere.
Il suo funzionamento è come uno speciale filtro che, in base a determinati criteri, decide cosa è importante e cosa non lo è. Ti permette quindi di notare, prima e meglio, qualunque cosa collegata alla tua azione e al tuo obiettivo. Nutrire la mente con ciò che vuoi è il modo migliore per ottenerlo.
Vivere un giorno alla volta – Motivante
La sola idea di fare quell’azione deve generarti sensazioni positive e più sono forti e più l’idea di non farcela sarà frustrante. Ci siamo intesi?
Svegliandomi questa mattina, sorrido. Ventiquattro ore nuove di zecca sono davanti a me. (Thích Nhat Hanh)
5) Vivere un giorno alla volta – Fallo!
Questo è l’ultimo punto per vivere un giorno alla volta, quello che chiude il cerchio. Ciò che hai riportato su carta è una “obbligazione“ e la osserverai perché è un impegno che ti sei preso con la persona più importante al mondo: Tu.
Quindi niente tentennamenti.
Anche quando non avrai voglia di farlo, anche quando sarai stanco, anche quando avresti mille altre cose più piacevoli da fare, ricorderai questa promessa e la manterrai.
L’obbiettivo, che passo dopo passo vedrai avvicinarsi, ti ripagherà abbondantemente degli sforzi e sacrifici che avrai sostenuto.
Voglio spiegarti la mia esperienza in proposito.
UpgradeYourMind è andato online il 27 Febbraio del 2014. Pur essendo un progetto giovane ho già pubblicato 96 articoli. Mi sembrano davvero tanti e sai come ho fatto?
Ne ho pubblicati uno alla volta, ogni settimana.
Non hai idea di quante volte mi sono ritrovato davanti al PC alle 02.00 di notte ad aggiustare un determinato articolo, a sistemare il layout del sito, a rispondere alle vostre mail.
Quante volte ho rinunciato a cose che nel breve termine erano decisamente più allettanti. Ma ho sempre avuto la lucida chiarezza che accedere a quel piacere immediato mi avrebbe allontanato dal mio obiettivo nel lungo periodo. Questo pensiero mi ha aiutato, tantissimo.
Questo è stato ed è il mio modo di vivere un giorno alla volta.
“Marco, ti va di venire al Cinema?”
“Andiamo a cena fuori Marco?”
“Marco potremmo fare un giro da qualche parte.”
“Ti va di uscire sabato in mountain bike Marco?”
ecc…
La risposta era sempre la solita: “Mi dispiace, davvero, ma non posso.”
Eppure, credimi, ognuno di questi “sacrifici” è stato ripagato abbondantemente dalla percezione che ogni scalino in più serviva e serve ad avvicinarmi alla meta.
Vivere un giorno alla volta: ecco il segreto.
Se all’inizio di questo mio percorso avessi anche solo immaginato di dover pubblicare tutti questi articoli probabilmente avrei desistito. Immaginare tutto insieme, compresa l’enorme mole di lavoro che si cela dietro i post, mi avrebbe probabilmente spaventato.
Avrei pensato che lasciar perdere era la scelta migliore e UYM non avrebbe mai visto la luce o sarebbe stato una meteora.
Non ho fatto altro che applicare la teoria del “chunking“. Tradotto: è assai poco probabile che un elefante si possa mangiare in un sol boccone ma a piccoli pezzi…
6) Vivere un giorno alla volta – A che punto sei?
In questo processo di miglioramento che abbiamo battezzato ” Vivere un giorno alla volta “ deve essere possibile capire a che punto siamo del nostro percorso di crescita. Per farlo è opportuno lavorare con numeri alla mano e non con le sole sensazioni.
“Mi sembra di fare un ottimo lavoro” è un pensiero che, seppur positivo, ci dice ben poco. Non dico di lasciar perdere le sensazioni ma dobbiamo dare loro il giusto valore affidandoci a dati oggettivi.
Tu vuoi infatti sapere quanto tempo hai dedicato e quali sono i miglioramenti raggiunti. Solo in questo modo puoi capire realmente a che punto sei del percorso e se sia opportuno aggiustare il tiro e in quale direzione.
Una volta raggiunto l’obiettivo potrà essere cancellato dalla lista delle Debolezze e aggiunto, con grande soddisfazione, alla colonna delle Forze.
E tuttavia non dovrai dormire sugli allori, dovrai anzi scegliere un’altra area che necessita di miglioramento.
Come vedi diventa un circolo virtuoso, anzi direi che si genera un “effetto valanga”: ogni meta raggiunta, ogni scalino fatto, avrà un effetto trascinatore per ogni passo successivo.
Per concludere
Quello che apprezzo di questi 6 punti è che in maniera chiara e concreta ci aiutano a capire la differenza tra vivere un giorno alla volta e vivere giorno per giorno.
In questi 6 punti c’è un’ottima sinergia tra facilità ed efficacia.
E’ davvero importante non perdere tempo e per quanto possa sembrare banale è purtroppo decisamente vero, troppo spesso ci lasciamo sfuggire l’attimo del “si può fare” .
Quel momento si trasforma rapidamente in “avrei potuto farlo”.
Ma ormai è tardi, tempo scaduto!
Al momento della pubblicazione di questo articolo UpgradeYourMind compie 2 anni ? e se vuoi festeggiare come me questo percorso di crescita che stiamo facendo insieme puoi soffiare anche tu sulle candeline: condividi l’articolo sui principali social network. Ti ringrazio. Marco
Articolo Vivere un giorno alla volta – Immagine di Matteo Cammilli
Immagine Today Tomorrow di Chris Florence
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Complimenti Marco. Mai articoli banali o scontati. Ti seguo con grande piacere e stima. Il web è pieno di spazzatura e per disintossicarmi mi fermo sul tuo blog.
Gianluca, mi fa davvero piacere sapere che ciò che scrivo è così apprezzato. Sono onorato del tuo commento.
Grazie
Marco.
Credo di vivere giorno per giorno piuttosto che un giorno alla volta.
Mi sembra di essere su delle scale mobili. Ferma, in piedi mentre osservo ciò che mi circonda. E mentre guardo il mondo intorno a me le scale mobili mi portano dove vogliono loro.
Ciao Alex, hai descritto molto bene una situazione comune a tante persone.
Il fatto che tu ne sia consapevole è fondamentale per prendere la decisione di scendere da quelle scale mobili se non ti stanno portando dove vuoi tu. Probabilmente c’è qualcosa che ti impedisce di farlo. Non so quale sia però così facendo hai una sola certezza “fare ciò che ti impone il mondo esterno”.
Scrivimi pure per mail se ti va di approfondire il discorso.
Ti ringrazio del tuo commento in quanto hai dato un ottimo spunto di riflessione per tutti noi.
A presto! Marco.
Ho trovato l’articolo molto profondo e proprio per questo motivo sarà utile rileggerlo. Cercherò di seguire i tuoi suggerimenti, cercherò di seguire il vivere un giorno alla volta.
Ciao Luca l’argomento “Tempo” mi ha sempre affascinato molto. Abbiamo la tendenza, specialmente da giovani, a darlo per scontato. Viviamo le giornate come degli Highlander 🙂 quando invece ogni tramonto è un giorno in meno. Questa consapevolezza però non deve portarci ad avere tristi pensieri, tutt’altro. Deve portarci a sfruttare con passione ogni singola giornata. Ogni giorno – possiamo e dobbiamo – fare del nostro meglio.
Grazie per aver lasciato il tuo commento.
Marco.