Si è sempre fatto così : la frase più pericolosa che c’è in giro
Si è sempre fatto così. L’avrai sentito ripetere in più di una occasione. Qual è stata la tua reazione? Lo chiedo perché questa è un’affermazione talmente assurda che dovrebbe suscitare solo estremo fastidio.
Si è sempre fatto così è l’antitesi dell’evoluzione, del miglioramento, del progresso, dell’innovazione, del raggiungimento di obiettivi quali che essi siano e…. della felicità.
Ecco perché prenderne le distanze è il solo modo di combatterla.
Si è sempre fatto così
“Ciao Luca, ho avuto un’idea per velocizzare il processo di acquisizione del cliente. Mi sembra buona e vorrei rivederla insieme a te.” Il tono di voce di Marco è carico di entusiasmo.
“Guarda Marco, il punto è che adesso non ho tempo.” Luca sembra quasi provare un certo piacere nel frenare quell’entusiasmo, entusiasmo che, in fondo, non si addice ad un “luogo serio”… come il posto di lavoro.
“Ne parliamo dopo allora, ok?” Marco cerca di non lasciarsi sfuggire l’occasione.
Quell’idea che gli è venuta in mente potrebbe permettere all’azienda di rendere più efficienti ed efficaci alcuni processi.
“Ehm… il fatto è che sono restio ad apportare cambiamenti, lo sai. Si è sempre fatto così. Pensaci un attimo, si lavora in questo modo ormai consolidato da tempo, non da due anni. Si è sempre fatto così.”
Ammetto che quando sento ” si è sempre fatto così “ una certa rabbia sale, tuttavia con un paio di respiri profondi e tecniche di gestione degli stati d’animo, riesco a controllarmi. 🙂
Ti dico questo perché il ” si è sempre fatto così “ non possiamo neppure considerarlo un’obiezione ma piuttosto un’assurdità totale.
Si è sempre fatto così è una delle frasi più pericolose che ci sono in giro
Charles F. Kettering, è stato uno dei più prolifici inventori del XX secolo e la sua celebre frase riassume in maniera molto precisa una dura realtà:
“Le persone sono assolutamente aperte nei confronti delle novità, la cosa importante è che le cose nuove siano assolutamente identiche a quelle vecchie“.
Una veloce riflessione. Quali sono i più importanti personaggi passati alla storia? Non intendo i loro nomi ma il loro atteggiamento mentale. Sono stati coloro che non solo non hanno opposto resistenza al cambiamento, che non hanno mai ostacolato l’innovazione ma anzi si sono fatti, con determinazione, portabandiera del progresso.
E’ grazie al loro modo di pensare e agire che oggi abbiamo vaccini per curare malattie un tempo letali, abbiamo sistemi di trasporto su terra, cielo e mare per spostarci agevolmente ovunque, abbiamo sistemi di comunicazione che ci permettono di condividere informazioni con chiunque in tutto il globo, ecc.
Questo è il risultato di pochissime persone che mai si sono fermati al “ Si è sempre fatto così. ” Era gente fondamentalmente “assai curiosa”.
Prima di proseguire nella lettura dell’articolo ” Si è sempre fatto così “ ti chiedo solo un istante per condividerlo. Ti ringrazio per questo tuo piccolo quanto prezioso gesto.
La storia e il Si è sempre fatto così
Riesci ad immaginarti Henry Ford, Walt Disney, Soichiro Honda, Bill Gates, Steve Jobs che pronunciano questa frase?
Thomas Edison è considerato uno dei più prolifici progettisti del suo tempo con ben 1.093 brevetti registrati! Te lo immagini cosa sarebbe successo se le sue capacità fossero state tenute a freno dal ” si è sempre fatto così “?
Scommetto che è venuto da sorridere anche a te pensando all’assurdità di questo pensiero. Cosa sarebbe successo se, contrariamente a quanto hanno fatto, si fossero lasciati condizionare dal : “ Si è sempre fatto così. ”? Immaginati uno scenario in cui questa frase fosse stata il dogma, la regola seguita da tutti. Come te la immagineresti la tua città, la tua vita, le persone?
Probabilmente anziché usare la chat di Whatsapp staresti incidendo alcuni simboli sulla pietra. Anziché indossare un paio di pantaloni o una gonna andresti in giro coperto da qualche pelle di animale. Al calar della notte anziché lasciarti cullare da un morbido materasso saresti rintanato in una buia caverna, sdraiato magari su un letto di frasche o, nella migliore delle ipotesi, su una pelle di qualche animale.
Credo di aver reso l’idea. 😉
” Si è sempre fatto così “ è tutto ciò da cui hanno preso le distanze i personaggi di successo della storia della nostra civiltà. Questa frase è l’ostacolo insormontabile che t’inchioda a terra, ti taglia le ali, che rende la frustrazione insopportabile.
Nonostante razionalmente si possa anche prendere le distanze da questo comportamento illogico a volte anche tu ed io, proprio come Luca dell’esempio, ci finiamo dentro. “Argh, maledizione!” 👿
La Paura e il Si è sempre fatto così
Perché? Qual’è il motivo che ti porta a formulare il pensiero ” Si è sempre fatto così “? Cosa ti porta a sposare quello stesso pensiero dal quale vorresti invece prendere le distanze? La Paura.
La paura di allontanarti da ciò che conosci è il motivo per cui ti fermi davanti alle scelte e decidi di seguire il ” Si è sempre fatto così “. Scegliere vuol dire “cambiare“ e questo non è che proprio ti piaccia perché ogni cambiamento porta con sé incognite, dubbi ed incertezze. Di qui la resistenza al cambiamento, forte, molto forte.
Queste sensazioni si portano dietro un vero e proprio disagio fisico e mentale. Ecco come la paura ti fa rientrare subito in carreggiata, quella sulla quale stai camminando da tutta una vita e… indovina? Niente è mai cambiato.
Hai mai provato a vedere invece cosa c’è al di la di quel percorso? Hai mai pensato di cambiarlo? Lo so, fa paura ma probabilmente questa tua insicurezza è dovuta non ad un reale pericolo ma solo alle possibili incognite che si celano al di fuori del tuo sentiero, all’imprevisto e imprevedibile.
Io non voglio dirti cosa devi fare ma se stai leggendo il mio blog significa che c’è qualcosa nella tua vita che ti sta un po’ stretta, c’è qualcosa che vorresti migliorare in ambito privato o professionale. Se è così come puoi sposare il pensiero ” Si è sempre fatto così “.
Si è sempre fatto così: continuerai ad ottenere gli stessi risultati
Quello che posso dirti con la massima certezza è che se vuoi ottenere dei miglioramenti è indispensabile che tu cominci a camminare su terreni inesplorati. Prendi le distanze dal ” Si è sempre fatto così “. Devi uscire dalla tua zona di comfort perché nonostante questo possa farti paura e destabilizzare le tue certezze è l’unico modo per accedere a ciò che vuoi veramente. Non ci sono alternative o scappatoie: questa è la strada. Getta via il pensiero ” Si è sempre fatto così “ ed esci fuori dalla tua zona di comfort.
Non mi stancherò mai di ripeterlo:
– se continui a fare ciò che hai sempre fatto continuerai a ottenere sempre gli stessi risultati;
– se continuerai a fare le stesse cose non ne potrai imparare di nuove e così facendo continuerai ad essere la stessa persona.
Si è sempre fatto così e il disagio
“Marco, la fai semplice… ma non lo è affatto.” 😕
Vero, non è sempre facile. Se lo fosse non saremmo qui a parlarne. E’ un percorso difficile che richiede sacrifici nell’immediato, che richiede rinunce nell’immediato, che richiede una buona dose di coraggio e voglia di mettersi in gioco nell’immediato. Se decidi di accettare queste condizioni allora avrai buone possibilità (non la certezza, questa non l’avrai mai) di raggiungere ciò che stai cercando.
Come ho scritto il successo non è garantito, l’unica certezza che hai è che se continuerai a pensare ” Si è sempre fatto così “ rimarrai esattamente dove sei: questo è garantito.
“Marco, con tutti questi discorsi su disagio e insicurezza non mi ha fatto certo venire voglia di uscire dal mio tranquillo sentiero.” 😯
Lo immagino, ma è questa la realtà. C’è però un sorprendente aspetto di cui non ti ho ancora parlato è che rende l’uscita dalla zona di comfort assolutamente entusiasmante: quell’iniziale disagio tenderà a scomparire o a diventare molto più accettabile. Ecco che quella sensazione di insicurezza e fastidio si trasforma in entusiasmo e soddisfazione. Come ti senti infatti quando riesci in qualcosa di nuovo, quando apprendi nuove abilità e nuove conoscenze? Quali emozioni provi quando riesci ad affrontare un nuova situazione? Semplice, ti senti bene, sei felice!
Quello che devi capire è che se vuoi imparare e crescere DEVI convivere con il disagio e l’insicurezza quel tanto che basta per farli sparire o renderli più accettabili.
Capisci adesso perché la frase e il pensiero “ Si è sempre fatto così. ” è realmente pericoloso? Perché riesce ad allontanarti sempre più da tutto ciò che invece è in grado di farti sentire appagato, felice, fiero di te stesso.
Per concludere
Insomma il “ Si è sempre fatto così ” è l’antitesi della felicità!
Si è sempre fatto così è davvero una delle frasi più usate ma anche tra le più pericolose in circolazione.
Si è sempre fatto così è pericolosa per te e per la tua felicità.
Articolo Si è sempre fatto così – Immagine tratta Google Immagini
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Vero, l’atteggiamento del “si è sempre fatto così” è la via per la mediocrità. In generale se si segue la massa si raggiungono risultati limitati. Penso all’alimentazione, quante persone mangiano carne solo perchè si è sempre fatto così? Quante persone accettano un lavoro che non gli piace solo perchè si è sempre fatto così?…gli esempi sono infiniti…il mio invito è che ogni persona pensi con la sua testa, che si smettano di accettare i dogmi che sono il risultato delle idee di altre persone. Sfido tutti a porsi domande, ad essere curiosi…Perchè come dici giustamente tu Marco:Si è sempre fatto così.” è davvero una delle frasi più usate ma anche tra le più pericolose in circolazione. 🙂
La frase del Sig. Kettering è tristemente vera!
Le persone sono assolutamente aperte nei confronti delle novità la cosa importante è che le cose nuove siano assolutamente identiche a quelle vecchie.
Questa frase racchiude il modo di pensare delle persone… e mi ci metto anche io dentro. Quante volte ho fatto cose che la mia ragione invece non voleva? Molte.
Sinceramente da quando ti seguo riesco a fare attenzione su aspetti che prima ignoravo e così facendo mi ci ritrovavo invischiata ai massimi livelli. Oggi molto meno 🙂
Voglio rispondere anche a Danilo.Ciao Danilo.
Bello il tuo commento. Sono daccordo con te: ognuno deve ragionare con la prorpia testa.
Grazissimissime
Ciao Wisteria, hai ragione, la frase in oggetto è tristemente vera. Tutti difendono a spada tratta il valore aggiunto del cambiamento… ma solo a parole. Con i fatti sono davvero pochi coloro che trasformano in azione tali pensieri.
Noi da che parte vogliamo stare? 😉
Grazie del commento. A presto! Marco.
Ciao Danilo, tutto vero: poche persone al mondo decidono per tutte le altre e questo è davvero poco accettabile.
Ti ringrazio del commento, davvero.
Marco
Si è sempre fatto così = resistenza al cambiamento. Più sono grandi le società comprese le multinazionali + questa tendenza è presente. Paradossalmente + grandi sono + sono presenti le resistenze al cambiamento.
Le multinazionali sono in molti casi zeppe di procedure, di sistemi, di “warning “. Nulla da dire sullo scopo: organizzare, razionalizzare, etc. peccato che SEMPRE calano dall’ alto e spesso durano ” in eterno “.
L’ azienda funziona, produce profitti, perchè cambiare ? E sempre che si sappia dove andare. Il primo approccio con queste realtà è sempre molto
positivo. I problemi e/o le opportunità prima o poi però si presentano.
I problemi se non si può cambiare lo status quo, le opportunità se si ha
la possibilità e capacità di ” cambiare “. Con un po’ di esperienza e di curiosità si scoprono intere praterie di possibili ed auspicabili cambiamenti. E qui non bisogna avere PAURA. Le aziende spesso paiono ottuse
ma non stupide…..
Ciao Roby e grazie del tuo puntuale commento sulla resistenza al cambiamento nel mondo del lavoro.
Marco.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non c’era più nessuno. (L. W. Goethe).
Citando alcune letture che ho fatto, si dice che il risultato di ciò che siamo oggi è la somma ti piccole e grandi “azioni” che abbiamo fatto, (o non fatto), fino ad oggi. Penso che dovremmo fermarci un attimo, analizzarci senza vergogna dentro di noi, nel nostro profondo, e capire veramente se ci piace come effettivamente siamo oggi. Se non ci piaciamo, non dobbiamo vergognarci o sentirci delusi. Nulla di tutto ciò. Ma dovremo cercare quegli strumenti, già dentro di noi, per migliorare magari quella situazione a livello personale o di lavoro che non ci fa stare bene oggi. Avere paura è onesto, da un certo punto di vista penso anche che serva perché ci fa comprendere quali possano essere i nostri limiti….da SUPERARE!
Un altro aspetto che mi viene da esprimere leggendo l’articolo, è che dovremmo imporci di più nel prendere decisioni. O meglio: consapevolizzarci nel prenderle. Infatti, tutti i giorni prendiamo decisioni ma non si facciamo caso….proprio perché, dici bene Marco, si è sempre fatto così. Cioè facciamo cose che altri ci hanno insegnato e che continuiamo a fare senza domandarci se sia veramente fatta bene quella cosa per noi, se potrebbe essere fatta meglio e soprattutto se quella cosa è realmente “calzante” alla nostra persona. Al 90% comportandoci così superficialmente, boom! Si va a sbattere.
Decidendo in autonomia, pur analizzando bene la nuova situazione CHE CI VOGLIAMO CREARE prima di intraprendere una nuova iniziativa lavorativa o di rapporti ecc., non fa certo male. Ma poi, via a mettere in atto la decisione di farla quella cosa se per noi è ok; senza “traccheggiare”. Dici bene Marco: non avremo la garanzia di riuscire al 100%, ma di sicuro le basi per farlo le AVREMO MESSE NOI assumendocene le tue responsabilità. Quale miglior sensazione??!!
Grazie per l’ottimo articolo, che come sai mi ispira a “bestia”! 🙂 🙂
Ciao Umbex e grazie del bel commento che hai voluto condividere con tutti noi.
Per quanto riguarda la paura vorrei aggiungere che non solo è normale averne: è fondamentale! La paura è una delle emozioni primarie più importanti il cui compito è preservarci da situazioni di pericolo o che riteniamo tali. La paura è quindi un’emozione fondamentale della quale non possiamo e non dobbiamo fare a meno. La paura è parte integrante del nostro istinto di sopravvivenza.
Come vedi è giusto avere paura, il punto è infatti un altro: la vuoi subire o preferisci sfruttarla? 😉
Marco.
Buon pomeriggio a tutti. Come al solito un ottimo articolo che ci inchioda alle nostre responsabilità. Voglio fare i complimenti agli autori dei commenti sopra in quanto tutt’altro che superficiali o banali. Sono sempre un ottimo spunto per riflessioni importanti.
Buona giornata a tutti.
Ciao Alberto, mi unisco a quanto hai scritto. I commenti degli utenti sono realmente interessanti e sono davvero utili per confrontarsi e per osservare una stessa cosa da punti di vista diversi.
Grazie. Marco.