Non lamentarti mai di niente e di nessuno
Non Lamentarti mai. Non lamentarti mai di niente e di nessuno.
Lamentarsi non è mai una strategia utile, anzi non è proprio una strategia.
Nonostante tutti siano d’accordo su questo punto è difficile non cadere in questo atteggiamento sterile.
Non lamentarti mai di niente e di nessuno
Questo comportamento, non solo non è costruttivo ma attenta persino al benessere nostro e a quello delle persone che ci circondano.
Più ci lamentiamo e più ci focalizziamo su ciò che non funziona andando ad accantonare invece tutte le cose belle che abbiamo e che siamo riusciti a fare.
Così facendo si ha una percezione molto distorta delle nostre capacità e della realtà dei fatti.
Riflettiamo un attimo su quale sia l’utilità e lo scopo di un tale atteggiamento.
Il lamentarsi è un comportamento fine a sé stesso che non ha alcuna finalità se non quella di borbottare e lagnarsi di qualcosa o qualcuno.
Non lamentarti allora, non lamentarti mai.
Nel lamento infatti non c’è mai la ricerca di una soluzione al problema e per alcuni sembra essere persino l’unico modo con il quale riescono ad esprimersi.
Utilizziamo le nostre forze e il nostro ingegno per risolvere quella specifica situazione oppure per attenuarne il più possibile gli effetti.
A volte le cose non vanno come vorremmo, altre volte sono persino al di fuori del nostro controllo.
Anche in queste situazioni però, dove non possiamo intervenire, il lamentarsi non porta alcun beneficio. Mai.
Questo però non vuol dire che non possiamo fare alcunché, tutt’altro perché anche in queste circostanze possiamo sempre decidere come reagire.
Voglio farti leggere questa poesia che affronta proprio quest’argomento.
L’autore è sconosciuto ma su Internet la troverai quasi sempre attribuita erroneamente a Pablo Neruda.
Non lamentarti mai
Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso e il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo proviene dalle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte, affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato delle tue azioni
e la prova che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto, pensa meno ai tuoi problemi e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere più grande, che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.
Non lamentarti mai – Anonimo
Il lamentarsi cela una profonda insoddisfazione
Sono convinto che il lamentarsi celi purtroppo una profonda insoddisfazione per ciò che non siamo riusciti a fare, verso sé stessi e verso la vita in generale.
Ma se così è quale potrebbe essere la migliore soluzione se non quella d’impegnarsi a cambiare le cose?
Per fare questo però dobbiamo metterci in gioco e non tutti sono in grado di accettare questa sfida.
Ecco il motivo per cui spesso si continua a percorrere il solito binario, quello del lamento.
Purtroppo questo non è un modo per “affrontare i problemi” ma piuttosto per attirare l’attenzione.
Sono sicuro che pure tu conosci persone capaci di lamentarsi di qualunque cosa.
Lamentarsi? Un’abitudine
Ecco che il lamento si trasforma nel tempo in una vera e propria abitudine.
L’aspetto più pericoloso delle abitudini è da ricondurre al fatto che la nostra mente non partecipa più al processo decisionale.
Le persone che si lamentano di tutto non entrano mai nel merito, si lamentano soltanto.
Questa consuetudine è una sorta di pilota automatico che li guida e ogni azione e reazione avviene in maniera incredibilmente naturale e fluida.
Sono realmente bravi a lamentarsi e non lo dico con sarcasmo.
Ogni volta che il cervello entra in modalità “Lamento On”, in quanto processo automatico (abitudine), l’attività cerebrale diminuisce in maniera drastica e tutto avviene con grande semplicità.
Hai presente come si comporta la puntina del giradischi quando viene appoggiata all’inizio del vinile?
Una volta adagiata nel solco del disco la puntina non fa altro che seguire la traccia incisa.
Le abitudini funzionano esattamente nello stesso modo.
È un comportamento che è stato messo in pratica così tante volte e per anni che spesso queste persone non se ne accorgono neppure.
Pensa però a cosa sarebbero in grado di fare se tutte queste energie fossero state utilizzate in altro modo?
Ecco allora che io dico ” Non lamentarti, non lamentarti mai!”
Nell’articolo ho quasi sempre fatto riferimento “agli altri” ma so bene che tutti, e mi ci metto pure io, a volte cadiamo in questi atteggiamenti controproducenti, direi quasi disfattisti.
Vediamo allora di fare molta attenzione perché chi si lamenta danneggia tutti: sia colui che esterna sia coloro che lo ascoltano.
Per concludere
“Non lamentarti, non lamentarti mai!”
Dobbiamo smettere di lamentarci e assumerci invece la responsabilità di quello che abbiamo o non abbiamo fatto ma soprattutto di ciò che andremo a fare a partire da oggi.
Articolo Non Lamentarti mai di niente e di nessuno – Immagini pubblico dominio
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