Rialzarsi dopo essere caduti
Rialzarsi, rialzarsi dopo essere caduti è il prezioso insegnamento di W. Mitchell.
Ma cosa ha fatto mai di così interessante per soffermarci sulla sua storia?
Più che parlare di cosa ha fatto direi che sia più giusto cominciare da quello che non ha fatto.
W. Mitchell non si è mai arreso alle avversità e credimi, quando leggerai cosa gli è successo capirai il motivo per cui la sua storia sia così importante.
W. Mitchell è una preziosa testimonianza di come sia possibile reagire quando la vita sembra accanirsi su di noi.
È un toccante storia di come sia possibile rialzarsi, rialzarsi dopo essere caduti più volte!
Rialzarsi dopo essere caduti: W. Mitchell e l’incidente in moto
È il 19 Luglio del 1971 e W. Mitchell sta percorrendo le strade di San Francisco sulla sua moto.
Quel giorno però sarebbe successo qualcosa che gli avrebbe cambiato per sempre la vita.
L’impatto con il furgone che lo precedeva è molto violento.
Durante la caduta la moto gli schiaccia il bacino.
Il tappo del carburante si stacca dal serbatoio riversando benzina sull’asfalto.
In un attimo le fiamme avvolgono il corpo del ragazzo.
Viene portato d’urgenza in Ospedale ma le possibilità che possa sopravvivere risultano molto scarse.
I medici dopo molte ore d’intervento riescono a stabilizzarlo.
Quando W. Mitchell si risveglia si rende subito conto di ciò che è rimasto del suo corpo: il 65% della sua pelle è gravemente ustionata.
Il volto è completamente sfigurato, la maggior parte delle falangi delle dita non ci sono più.
I medici ritengono che sarà difficile che possa addirittura camminare nuovamente.
Nonostante tutto, 6 mesi dopo il gravissimo incidente, W. Mitchell riprende a muovere i primi passi in autonomia.
Nonostante tutto W.Mitchell capì che tutto ciò che doveva fare era rialzarsi e non arrendersi.
Era molto difficile ma sapeva che era l’unica cosa da fare.
Non arrendersi mai: W. Mitchell e l’incidente in aereo
Rialzarsi dopo essere caduti, ecco su cosa dobbiamo puntare.
Non dobbiamo arrenderci mai… ma se la vita non avesse ancora finito con noi?
Se avesse in serbo ancora altro per metterci alla prova?
E fu proprio così per W. Mitchell.
Di lì a pochi anni la vita gli avrebbe fatto nuovamente lo sgambetto… e che sgambetto.
È l’ 11 Novembre del 1975, 4 anni dopo il gravissimo incidente, e ancora qualcosa non va per il verso giusto.
Anzi, qualcosa andò dannatamente nel peggiore dei modi.
W. Mitchell dopo i controlli di routine sale sul piccolo aereo per avviare le procedure di decollo.
Tutto sembra regolare, l’aeroplano si stacca dalla pista con il piccolo muso puntato verso il cielo.
All’improvviso Mitchell si accorge che qualcosa non funziona, il velivolo non risponde ai comandi.
Pochi minuti dopo il mezzo inizia a perdere quota e senza che egli possa fare alcunché l’aereo finisce per schiantarsi a terra.
L’impatto contro le rocce è violento e Mitchell, oltre ad alcune fratture, subisce un grave danno alla spina dorsale.
I medici possono fare ben poco.
W. Mitchell sarebbe sì sopravvissuto ma non avrebbe mai più camminato.
Rialzarsi dopo essere caduti: W. Mitchell
Cosa fare della propria vita dopo due incidenti di questo tipo?
Com’è possibile non arrendersi dopo tutto ciò che W. Mitchell ha dovuto sopportare?
Com’è possibile trovare la forza di ripartire quando la vita si accanisce con tale violenza?
Com’è possibile seguire la strada del “Non mollare e non arrendersi mai”?
Nonostante i 16 interventi chirurgici il volto di W. Mitchell è completamente sfigurato.
Le mani sono praticamente prive di dita e il danno alla schiena lo ha paralizzato dalla vita in giù.
Cosa gli rimane allora della sua vita?
Com’è possibile andare avanti?
Quando riprese conoscenza tra le varie domande che s’affollavano ce n’era una che lo tormentava e non poco.
“Che cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?”
Una domanda inutile perché è praticamente senza risposta.
Mitchell capì infatti che poteva continuare a porsi quella domanda, che poteva passare le giornate a pensare a tutto ciò che non avrebbe mai più potuto fare oppure concentrarsi su ciò che ancora poteva fare.
Poteva decidere di non arrendersi, mai.
“Prima di ritrovarmi paralizzato c’erano 10.000 cose che potevo fare. Adesso ce ne sono 9.000. Posso soffermarmi a rimuginare sulle 1.000 che ho perso oppure concentrarmi sulle 9.000 rimaste.” W. Mitchell
Mitchell lottò duramente con il corpo e con la mente per riprendere, per quanto possibile, il controllo della propria vita, per riprendere la sua indipendenza.
Egli decise con tutto se stesso che la cosa migliore era non arrendersi, non arrendersi mai.
Ecco che con una forte determinazione riuscì a tornare a guidare aerei.
Con grande perseveranza riuscì a fondare una grande azienda.
Il suo modo di essere e di battersi per ciò che riteneva giusto lo fece persino eleggere sindaco in una cittadina nel Colorando.
Nonostante le sue condizioni cominciò persino a praticare rafting.
Incredibile.
Rialzarsi dopo essere caduti: il filmato di W.Mitchell
Ti invito a guardare il seguente filmato dove W. Mitchell spiega il potere del focus.
Nel filmato puoi attivare i sottotitoli in Inglese per una maggiore comprensione.
Non arrendersi mai nonostante le avversità
W. Mitchell aveva deciso di non mollare, di non arrendersi mai.
Voleva andare avanti nonostante le avversità.
La vita di quest’uomo è senza ombra di dubbio una toccante e concreta testimonianza di come sia possibile affrontare grandi sfide e vincerle, persino quelle per le quali sembra non esserci alcuna speranza.
Per concludere
W. Mitchell aveva tutti i motivi per lamentarsi con il mondo intero e con la vita in generale, di quanto fosse tutto incredibilmente ingiusto… ma un giorno decise che poteva fare di meglio che lamentarsi.
Giorno dopo giorno, passo dopo passo e difficoltà dopo difficoltà, Mitchell è riuscito a “raccogliere i suoi pezzi” e a reinventarsi una nuova vita.
Ecco il significato del non arrendersi mai.
È stato sindaco, imprenditore di successo, candidato al Congresso del Colorado, speaker radiofonico e conduttore televisivo.
Ha scritto libri e continua ad essere invitato a grandi eventi, a talk show per raccontare la sua toccante storia e per spiegare come sia riuscito, lottando, a vincere le avversità e a non arrendersi mai.
La sua determinazione nel non lasciarsi sconfiggere dagli eventi deve farci riflettere su quanto sia sorprendente il potere delle decisioni e della determinazione.
È proprio vero, dietro ogni vittoria c’è sempre una storia cominciata molti anni prima… una storia che narra di avversità ma anche di forza, coraggio e resilienza.
L’importante è non mollare e rialzarsi, sempre.
Articolo Rialzarsi dopo essere caduti – Immagini di pubblico dominio
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