Potere della Gratitudine: una magia!
Il potere della Gratitudine è un argomento molto importante ma poco conosciuto.
Per capire nel migliore dei modi che cosa s’intenda concretamente per potere della gratitudine, quale sia il suo ruolo nella nostra vita e in che modo influenzi benessere e felicità, ho chiesto al numero uno in questo campo.
Ho avuto il piacere d’intervistare Assunta Corbo giornalista e autrice che da anni porta avanti la sua missione: infondere nelle persone speranza, fiducia, amore, positività e Gratitudine!
Sono sicuro che anche tu, proprio come me, apprezzerai la sua capacità di trattare in maniera molto concreta argomenti che spesso tendono invece a rimanere sullo sfondo, sfuggenti.
Tuffiamoci insieme nel Potere della Gratitudine.
Il potere della Gratitudine
1) Il potere della Gratitudine tra Credenze e Felicità
Ciao Assunta la stragrande maggioranza delle persone pensa che sia il raggiungimento di ciò che ci manca a renderci felici.
Potrebbe riguardare il possesso di beni materiali così come aspetti legati al raggiungimento di certi obiettivi sia in ambito lavorativo che privato: una promozione, il partner dei nostri sogni, lo sviluppo di un progetto e così via.
In effetti ci possono essere mille aspetti ai quali puntare per essere felici… ma stanno realmente così le cose?
Ciao Marco. Sai, questa è una delle credenze a cui ci siamo abituati e che appartiene a tutti.
Tu e i tuoi lettori mi perdonerete la schiettezza ma si tratta anche del motivo principale per cui non siamo felici.
La vera felicità è nel riconoscimento di ciò che siamo e che abbiamo oggi, nel qui e ora.
Se non riesci a essere felice di quello che hai, cosa ti fa pensare di poter essere felice quando raggiungerai ciò che ancora non hai? Sembra uno scioglilingua ma si tratta di una domanda fondamentale per la nostra crescita interiore.
Sono certa che nella quotidianità di ognuno di noi ci siano oggi traguardi che un tempo sono stati sogni del tipo “sarò felice solo quando…”.
Eppure ancora cerchiamo la nostra felicità. Vedi? È una dinamica in cui cadiamo. Gli psicologi lo chiamano adattamento edonistico.
Ci abituiamo a ciò che otteniamo e perdiamo il filo che ci lega alla felicità.
Si può modificare questa attitudine? Si, certamente.
È una questione di atteggiamento verso la vita. Io amo sempre ispirare le persone con questo pensiero: la felicità non si cerca, la felicità si riconosce.
Perché possiamo essere felici in questo istante qualunque sia la nostra situazione attuale.
2) L’importanza del potere della Gratitudine
Ti seguo da tempo Assunta, sia sul tuo blog che sui profili social.
Una delle frasi a cui fai maggior riferimento è il potere della Gratitudine.
Come mai la consideri così importante? In un mondo che viaggia alla velocità della luce, che parla e promuove costantemente concetti legati alla carriera, al successo, ai soldi e al benessere economico c’è posto per la Gratitudine?
Sembra un concetto così lontano dalla vita di oggi da risultare perfino stridente.
Per prima cosa grazie per il tuo interesse attento al mio lavoro.
Sai, Marco, la gratitudine ha letteralmente cambiato la mia vita e io – a un certo punto della mia carriera giornalistica – ho deciso che avrei portato la mia esperienza in giro sperando di poter ispirare le persone a vivere meglio, come tutti noi meritiamo.
Per questo quando ho visto i benefici della gratitudine su di me ne ho fatto una missione.
Ho iniziato a esplorare questo tema e ho scoperto il suo straordinario potere.
Dici bene: siamo in un’epoca che corre alla velocità della luce. Mi chiedi se c’è posto per la gratitudine, mi verrebbe da risponderti che in realtà ne abbiamo un bisogno impellente.
Proprio questo correre e volere tutto subito ci porta all’atteggiamento del “sarò felice solo quando…” che dicevamo prima.
La gratitudine invece ha uno straordinario potere: ti porta nel presente.
Non puoi essere grato e arrabbiato nello stesso tempo.
Nemmeno grato e in ansia o preoccupato o triste. La gratitudine agisce sulle nostre cellule e mette in circolo il benessere. Ogni ambito della nostra vita può trarre beneficio dalla gratitudine, anche il lavoro.
Le persone di maggiore successo al mondo hanno un atteggiamento di gratitudine profondo e spesso ne parlano come di uno stato del loro essere che ha contribuito al successo.
La gratitudine portata in azienda, per esempio, alimenta la produttività, aiuta a generare un team sereno e ad alimentare il lavoro di squadra.
Gratitudine è apprezzamento e riconoscimento e noi, in quanto essere umani, ne abbiamo un gran bisogno.
Assunta Corbo – Il potere della Gratitudine e la felicità
3) Gratitudine = Accontentarsi ?
Il termine Gratitudine sembra un modo di accontentarsi di quello che abbiamo.
Un modo per “nascondere sotto il tappeto” i problemi e tutto quello che non ci piace, soffermandoci solo e soltanto sul resto.
Visto in questi termini sembra che la gratitudine sia l’esatto opposto di quello che può essere un percorso di miglioramento e crescita personale.
Puoi aiutarci a capire il tuo punto di vista?
Grazie per questa domanda che tocca un punto fondamentale.
In effetti a un primo sguardo la gratitudine appare come “mi accontento di ciò che ho per essere felice” in realtà per me è un punto di partenza.
Mi spiego meglio. Se non riusciamo a essere grati per ciò che siamo oggi – ossia frutto del nostro percorso di vita – difficilmente avremo la possibilità di arrivare dove vorremmo.
Essere grati oggi è accettare il nostro passato, comprenderne le lezioni, riconoscere il valore di ciò che abbiamo e raccogliere quella forza straordinaria che ci occorre per andare avanti.
Spesso ci capita nella vita di pensare “non ho combinato nulla” e questo pensiero non fa che alimentare la nostra idea di non poter realizzare niente di più.
Riconoscere con consapevolezza ciò che abbiamo raggiunto ci aiuta a comprendere quali sono le nostre potenzialità e come possiamo evolvere.
Essere grati è un’assunzione di responsabilità per ciò che ci è accaduto.
E quando siamo responsabili e consapevoli siamo persone migliori.
La gratitudine, inoltre, è un grande motore per l’entusiasmo.
E come ben sai, Marco, l’entusiasmo è una delle chiavi del successo.
4) I problemi della vita e il potere della Gratitudine
Ognuno di noi, ogni giorno, deve scontrarsi con i problemi della vita.
Purtroppo in molti casi questi problemi sono talmente gravi da schiacciare le persone.
Penso a coloro che non riescono a trovare un lavoro, a quelle persone che lottano ogni momento contro gravi malattie, a coloro che hanno perso persone care, a tutti quelli che per disperazione hanno intrapreso “brutte strade”.
In queste situazioni il potere della Gratitudine sembra un concetto così campato in aria da risultare improbabile, irrealizzabile.
La vita è fatta di sfide ma in ognuna di queste riusciamo a imparare qualcosa di noi, della vita stessa.
È giusto essere triste.
Io non sono per l’atteggiamento ottimista a tutti i costi che ci tappa gli occhi e le orecchie, preferisco l’atteggiamento positivo che diventa attivo.
Quando siamo nella difficoltà non riusciremo – nel momento in cui accade – a vedere il lato positivo delle cose, a essere grati.
Quello che possiamo fare è spostare lo sguardo altrove. Perché, come dico nel mio libro “Dire, Fare…Ringraziare”, abbiamo sempre un motivo per essere grati.
Questo ci consente di recuperare l’energia positiva che non ci fa affondare.
Mantenendo questo stato di gratitudine consapevole riusciremo poi a guardare con maggiore lucidità al problema e, soprattutto, gli daremo un valore differente.
Durante i miei workshop faccio fare un esercizio che consente proprio di collocare la difficoltà nella totalità della propria vita.
È incredibile come cambia la visione del tutto.
5) Gestire le relazioni
Ogni giorno ci rapportiamo con moltissime persone, colleghi, amici, conoscenti e tutti coloro che per qualche minuto incrociano la nostra strada.
Non tutti coloro con i quali entriamo in contatto ci fanno stare bene.
Cosa fare con loro?
Gli escludiamo dalle nostre vite, quale che sia il motivo, oppure anche in questo caso la Gratitudine ci spinge a percorrere strade diverse?
Ogni persona arriva nella nostra vita per un motivo.
Per donarci amore, per condividere un pezzo di strada insieme, per crearci problemi in modo da cambiare rotta, per farci comprendere un lato del nostro carattere.
Viviamo di relazioni ed è meraviglioso.
Personalmente non sono per l’amicizia a tutti i costi ma per il rispetto di se stessi.
Se percepiamo che una persona non ci fa stare bene e possiamo farlo, allora stiamo alla larga.
La prima regola è stare bene.
Se si tratta di un membro della famiglia o un collega con cui dobbiamo relazionarci “per forza” allora proviamo a fermarci un istante e pensare a quali motivi di gioia può averci procurato.
Mi è capitato di consigliare ad alcune persone che hanno fatto un percorso con me di tenere un diario della gratitudine su un collega o su un’intera famiglia.
Ogni giorno per un mese invitavo queste persone a scrivere uno o due pensieri di gratitudine per queste relazioni difficili.
La scoperta è stata straordinaria.
Il rapporto è migliorato ed è diventato pacifico.
Senza l’obbligo di diventare migliori amici ma certamente con la consapevolezza che c’è del bello anche dove pensiamo non ci sia.
6) Sviluppare il potere della Gratitudine
Se il potere della Gratitudine riveste un ruolo così importante per il nostro benessere è possibile svilupparla in qualche modo?
Esiste un percorso da poter seguire che ci aiuti in tal senso?
La gratitudine si può allenare con costanza e dedizione.
Io consiglio come strumento molto potente il diario della gratitudine: ogni sera 10 minuti per scrivere su un diario o un taccuino 3 o 5 motivi per cui essere grati nella giornata (tengo anche un corso online su questo strumento).
È una tecnica tanto semplice quanto potente. La più potente secondo alcuni studiosi americani.
Un’altra cosa che si può fare è prendere l’abitudine di scrivere ogni giorno un messaggio di gratitudine a una persona cara, un amico, un collega, un componente del team.
Il primo messaggio della giornata magari.
Condividere la gratitudine con gli altri è di grande beneficio. È un dono.
Amo dare sempre consigli concreti alle persone quindi vorrei invitare i tuoi lettori a seguire le mie pillole di #VitaminaG (Vitamina della Gratitudine) su Youtube.
Sarò felice di sapere se funzionano…
Assunta Corbo, il potere della Gratitudine e il diario
Per concludere
Un sincero ringraziamento ad Assunta Corbo che in maniera chiara e tangibile ha saputo fornici molti chiarimenti e spunti di riflessione sul potere della Gratitudine e sull’importante ruolo che può svolgere nelle nostre vite.
Ti consiglio di continuare quest’affascinante percorso sul potere della Gratitudine direttamente sul blog di Assunta: ThatsGoodNews.
Articolo Il Potere della Gratitudine – Immagini concesse da Assunta Corbo
Ultimi post di Marco Cammilli (vedi tutti)
- Gli Uomini erano Dei - Luglio 6, 2021
- I Migliori aforismi di sempre - Giugno 29, 2021
- Criticare, Consigliare e Fare: a quale categoria appartieni? - Giugno 21, 2021
Ogni 100 anni Nostro Signore invita in Paradiso la Generosità e la Gratitudine, è l’unica opportunità che hanno di incontrarsi. Purtroppo queste due, pur essendo ottime amiche, non hanno mai, la possibilità di incontrarsi sulla terra.
Chissà che grazie a te e Assunta, le due amiche si incontrino più spesso.
Grazie di cuore ad entrambi
Caro Lorenzo … che meravigliosa immagine hai evocato.
Io ci credo sai? Incontro persone che vivono nella generosità e nella gratitudine e altre che stanno lavorando per arrivarci.
Io non mollo perché anche solo una persona in più sensibile a questi temi fa la differenza nel mondo. ❤
Grazie Assunta e grazie Marco! Ho letto e riletto l’articolo perché lo trovo molto interessante. Dopo la lettura dell’intervista ho capito di essere molto ignorante in materia di Gratitudine. Credo di non averla mai applicata con consapevolezza.
E’ stato bellissimo stamani iniziare la giornata con questo articolo! 🙂
Grazie di cuore!
Grazie di cuore a te. Marco è stato un regista straordinario in questa intervista.
Mi ha permesso di raccontare molto e in modo pratico.
A te dico … continua la tua scoperta perché ci sono grandi sorprese per te ?
Interessante intervista su un argomento che per quanto mi riguarda è davvero poco conosciuto. Ciao Assunta quel “Sarò felice solo quando…” mi farà pensare e riflettere. Siamo presi dal raggiungere quello che ci manca che non apprezziamo quello che abbiamo. Quando poi otteniamo ciò che volevamo anche questo finisce presto nel dimenticatoio. Ecco che quella frase “sarò felice solo quando ” ce la porteremo in testa per tutta la vita. Grazie Assunta di tutto!
Sai Gianluca quante volte in passato ho pronunciato quelle parole?
Solo allenarmi alla gratitudine mi ha fatto cambiare punto di vista.
Ora la mia mente lo sa ma ogni tanto ci prova ancora. È la sua natura ma noi possiamo avere gli strumenti per gestire questi nostri pensieri. Grazie per la tua riflessione ?
Grazie Assunta per aver condiviso con tutti noi la tua preziosa esperienza in quest’intervista piena di concreti spunti di riflessione, il tutto condito di speranza, fiducia, amore, positività e Gratitudine!
illuminante ed ispirante come al solito
grazie immensamente per i vostri contributi
Grazie a te Mauro, mi fa piacere che l’intervista ti sia piaciuta.
Continua a seguirmi.
A presto!