Prendere una decisione importante
Come fare a prendere una decisione importante?
Prima o poi nella vita di ciascuno di noi è accaduto o accadrà di aver fatto o dover fare scelte difficili.
In questi casi le domande che ci poniamo sono, in prima battuta, tendenti a vedere i rischi piuttosto che le opportunità.
Le domande sono per lo più del tipo: “Dove voglio andare? Cosa devo fare? Quale sarà la scelta giusta? E se si rivelasse sbagliata? In che modo potrei rimediare…”. E cosi via.
E tu analizzi razionalmente le variabili o tendi a rimandare?
Cerchi aiuto o non decidi?
A queste domande solitamente rispondiamo con altrettante domande: “Come faccio a sapere quale sia la decisione GIUSTA? A cosa o a chi mi devo affidare?
Veniamo al punto. Vediamo come prendere una decisione importante.
Come prendere una decisione importante
Ci sono una serie di motivazioni, qui di seguito riportate, che possono rendere difficile la scelta, la decisione su come prendere una decisione importante. Vediamo di cosa si tratta e soprattutto qual è l’approccio corretto al fine di evitare errori catastrofici.
1 – Prendere una decisione importante – Le informazioni
Carenza d’informazioni: le informazioni in tuo possesso non sono sufficienti. Ci sono aree che presentano lacune e l’ipotesi peggiore è che non ci sia modo di colmarle. Che fare in situazioni del genere? Come possiamo prendere una decisione importante?
Ricerca di tutte le informazioni disponibili: Sicuramente avere accesso a quante più informazioni possibili sarebbe molto utile… ma anche no! Dico questo perché spesso rimaniamo invischiati nella continua ricerca di nuove informazioni. Ma se d’informazioni utili non ce ne sono altre disponibili è inutile insistere. Quello che otterrai è che il tempo e le scelte possibili ti sfuggiranno.
2 – Prendere una decisione importante – Le troppe alternative
Troppe alternative: di fronte a te non hai un bivio ma forse un doppio crocevia. Troppe alternative creano solo ansia, insicurezza. Probabilisticamente, se devi scegliere tra otto sentieri, la possibilità d’incamminarti su quello sbagliato è sicuramente rilevante. Questo pensiero certamente non aiuta a prendere una decisione importante e si rimane così indecisi sulla scelta da fare: “Da quale parte vado?”
Pro, contro e desideri: troppe alternative, troppe informazioni, troppi pensieri che s’ inseguono senza sosta e che rendono difficile prendere una decisione importante. Occorre quindi metodo: per ogni scelta che hai individuato scrivi su carta i pro e i contro. Questa lista aiuterà la mente a rimanere focalizzata e ad avere una visione completa dello scenario a 360°.
Ricorda di riportare su carta anche i tuoi desideri perché se non lo farai, se non li ascolterai, ci sarà la concreta possibilità che tu possa prendere una decisione razionalmente giusta ma che in cuor tuo non avresti voluto prendere: i tuoi desideri infatti puntavano altrove. A distanza di mesi o anni ti ritroverai a pensare: “Non è questo ciò che desideravo, non è questa la vita che volevo.”.
3 – Prendere una decisione importante – Perfezione, rimpianto e domande
Ricerca della Perfezione: non sei in grado di prendere una decisione importante perché non riesci ad avere a priori la certezza al 100% di fare la scelta migliore. Se ci diamo l’obiettivo di “non sbagliare mai” allora non prenderemo mai alcuna decisione. Sappiamo infatti bene tutti che non esiste “la cosa giusta in assoluto” e che non possiamo mai sapere con esattezza quali ripercussioni potrà avere nel corso degli anni una certa scelta. Solo dopo averla messa in pratica avrai modo di verificarlo.
Quello che puoi fare è decidere valutando ciò che in quel momento ritieni più giusto. La ricerca della perfezione è un atteggiamento mentale dal quale conviene stare alla larga. Ne ho parlato in maniera approfondita in questo articolo: La Ricerca della Perfezione.
Rimpianto anticipato: anticipi stati d’animo negativi: “Se fosse invece la decisione sbagliata? Potrebbe succedere questo o quest’altro. Impatterebbe sulla mia vita privata, su quella lavorativa, ecc.”. Pensieri come questi non aiutano certo, tolgono lucidità e prendere una decisione importante diventa pressoché impossibile. Un conto è valutare i pro e i contro come abbiamo visto al punto precedente, altra cosa è rimanere bloccati sulle negatività.
Domande sbagliate: Per avere risposte è ovvio che ci si debba porre delle domande… e se queste partissero da presupposti sbagliati? In questo caso le risposte che otterremmo sarebbero quasi certamente sbagliate.
“Marco, ma come posso sapere a priori se i quesiti che mi pongo sono sbagliati?”
Si tratta di tutte quelle domande che, in quanto tali, ci fanno ragionare in maniera superficiale, c’inchiodano ai pregiudizi, alle credenze e alle paure derivanti da esperienze pregresse, personali o meno. Pensa infatti a quante volte capita di trarre conclusioni in base anche al solo “sentito dire”. Tutto questo quanto può essere d’aiuto per prendere una decisione importante?
“Tizio si era trovato nella tua stessa situazione e dopo aver preso quella decisione si è accorto che è stata la peggiore che potesse prendere.”
Informazioni di questo tipo non sono di alcun d’aiuto perché pongono limiti alle nostre possibili scelte. Ci forniscono una visione della realtà distorta. Pensaci bene, quanto successo a Tizio può essere spiegato in mille modi e non necessariamente riconducibili alla sua decisione. I presupposti per prendere “quella“ decisione probabilmente erano giusti ma forse le modalità con cui l’ha posta in essere erano errate.
Se fossi…: Ci sono domande che riescono a farci uscire da situazioni di impasse in maniera molto veloce ed efficace. Il modo migliore per prendere una decisione importante è aiutare la nostra mente a pensare senza porsi aprioristicamente vincoli. Infatti nelle riunioni allargate di “brainstorming“ la condizione “sine qua“ è che ognuno dei partecipanti si senta libero di esprimersi, dicendo anche cose apparentemente non pertinenti o paradossali.
Prova a chiederti “Se fossi una persona di successo quale decisione prenderei?” Scegli tu come strutturare la domanda. Se hai una forte stima per una persona, anche se non la conosci personalmente, riformula la domanda con il suo nome. “Se fossi Steve Jobs quale decisione prenderei?” Forse ti farà sorridere ma pensa a quale enorme potere si cela in questa tipologia di domande. In questo modo costringi la mente a pensare avendo accesso a risorse che solitamente non utilizzi. E’ come se osservassi il problema da una prospettiva completamente diversa, bypassando i tuoi limiti e scavalcando gli ostacoli. Per prendere una decisione importante devi sfruttare il potere di queste domande perché avrai accesso a risposte che probabilmente non ti sarebbero mai venute in mente.
4 – Prendere una decisione importante – Cervello e cuore. Logica e fantasia.
Troppa razionalità: per prendere una decisione importante dobbiamo fare alcuni riflessioni.
Ttutte le decisioni si basano essenzialmente sul ragionamento. Rimangono così fuori dai giochi le emozioni. Il ragionamento basato sulla razionalità ha lo scopo di vagliare attraverso dei processi logici quale sia la scelta giusta. Il che potrebbe sembrare la cosa migliore da fare… ma non è sempre così.
Al punto 2 abbiamo tirato in ballo l’importanza dei desideri. Se prendi una decisione importante utilizzando la sola parte sinistra del cervello, la parte logica-razionale, potrebbe succedere che, con il passare dei mesi/anni, quella scelta razionalmente “giusta” diventi un rimpianto. Perché? Avevi dato ascolto alla sola parte razionale quando in cuor tuo sentivi che non era quella la decisione giusta. Hai lasciato inascoltata la parte “destra“, quella chiamata del “poeta“, della creatività e della fantasia.
Troppa emotività: prendere una decisione importante basandosi esclusivamente sulle proprie emozioni è altrettanto sbagliato. Le emozioni si caratterizzano per un particolare: sono decisamente mutevoli. Decidere in una situazione di picco emotivo non è per niente saggio: c’è il concreto rischio di fare scelte che rimpiangeremo amaramente.
Equilibrio emotivo: prendere una decisione importante sotto l’effetto di stati d’animo negativi è la cosa peggiore che possiamo fare. Allo stesso modo decidere “in preda” all’euforia potrebbe rivelarsi ugualmente una pessima scelta. I primi sono un freno a mano per qualunque decisione mentre i secondi premono troppo sul pedale dell’acceleratore: la soluzione “del caprone“, avanti a “testa bassa”.
La soluzione ideale per prendere una decisione importante sta quindi in una via di mezzo che chiamo Equilibrio Emotivo, una sorta di stato le cui basi poggiano su calma e serenità. In questo modo il nostro cervello sarà lucido e potrà elaborare razionalmente le informazioni disponibili e sarà capace di ascoltare anche i tuoi desideri e le tue sensazioni.
5 – Prendere una decisione importante – Consigli: pericolo e opportunità
Consiglio altrui: quando incontriamo difficoltà nel prendere una decisione importante chiediamo pure consiglio ad altri. Alcuni ti indicheranno una via, altri te ne consiglieranno un’altra e altri ancora ti suggeriranno probabilmente di non fare niente.
Il punto però è sempre il solito: a chi dare ascolto? Chi ha ragione? C’è il rischio di ritrovarsi a chiedere consiglio a tutti e ogni nuovo consiglio non farebbe che aumentare il tuo smarrimento, le tue incertezze. Che fare dunque per prendere una decisione importante?
Consigli altrui ma… : Non andare in giro chiedendo consigli a destra e a manca. Parlane con persone di tua fiducia e, se possibile, con coloro che hanno dovuto fronteggiare situazioni similari.
Sfruttare queste informazioni è davvero una manna dal cielo… ma ricorda che sei tu ad avere l’ultima parola. Sta a te, e solamente a te, decidere. Non puoi affidare la tua vita ad altri.
Quindi, per prendere una decisione importante: consigli sì, decisioni no.
Voglio raccontarti una significativa storia proprio in merito al prendere una decisione importante…
Come prendere una decisione importante
L’Aquila
Si racconta che l’aquila viva fino a 70 anni, ma perché ciò accada, intorno ai 40 anni, deve prendere una decisione importante e difficile.
A questa età i suoi artigli sono lunghi e flessibili e non riescono più ad afferrare le prede di cui si nutre. Il suo becco, allungato ed appuntito, si incurva. Le ali, invecchiate ed appesantite dalle penne ingrossate, puntano contro il petto. Volare è ormai difficile.
Ora l’aquila ha solo due alternative: o si lascia morire, o affronta un doloroso processo di rinnovamento lungo ben 150 giorni.
Volerà allora in cima a una montagna, si ritirerà su un nido inaccessibile, addossato ad una parete rocciosa, un luogo da cui potrà fare ritorno con un volo piano e sicuro. Trovato questo luogo, l’aquila comincerà a sbattere il becco sulla parete fino a staccarlo, affrontando con coraggio il dolore di tale gesto.
Passate alcune settimane le ricrescerà un nuovo becco. Con questo strapperà uno ad uno, incurante del dolore, i vecchi artigli. Quando ricresceranno i nuovi artigli, li utilizzerà insieme al becco, per strapparsi le penne dal corpo, una ad una.
Quando rinasceranno le nuove penne essa, nuova aquila rinata, si lancerà sicura nel volo di rinnovamento e ricomincerà a vivere per altri trent’anni.
Leggenda Indiana – Come prendere una decisione importante
Per concludere
Quella che hai appena letto è ovviamente solo una storia su come prendere una decisione importante… o forse no.
Le scelte non sono sempre facili, i percorsi altrettanto ma il fine li giustifica… ?
Quale approccio utilizzi quando ti trovi a prendere una decisione importante?
Scrivimi le tue esperienze nell’area dei commenti.
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Articolo Prendere una decisione importante – Immagine tratta da Pixabay
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Molto bella la storia dell’aquila e pregna di significato
Ciao Pierfilippo! E’ proprio una bella leggenda questa dell’Aquila: prossima alla fine RICOMINCIA a VIVERE… avrei voluto scriverla io 😉
A presto, Marco.
Decidere su questioni importanti non è mai facile, più facile è certamente lasciar perdere poi, però, avremo a che fare con i rimpianti, con i se e con i ma. Non decidere è la cosa più facile ma spesso la più pericolosa:
saranno altri, gli eventi o quant’ altro a decidere per noi. Anche questa
è una scelta, la scelta dei rimpianti.
Il decidere di… NON decidere.
A volte ci comportiamo così perché riteniamo erroneamente che non sia una decisione. Pensiamo che il non decidere in qualche modo possa tutelarci. “Se non decido non mi espongo”
Invece è proprio come dici tu Roby: il non decidere è molto pericoloso e spesso è l’anticamera dei rimpianti. “Se quella volta avessi fatto, avessi detto…”
Grazie del commento.
Marco.
Un articolo denso di concetti importanti. Credo che decidere sia la cosa più difficile al mondo e la storia dell’Aquila è stupenda: una bellissima metafora.
Ottimo articolo.
Grazissimissime
Grazie Wisteria!
Sono d’accordo, decidere è tra le cose più difficili con cui abbiamo a che fare. Si dice infatti che le persone di “successo” hanno la capacità di decidere molto velocemente e difficilmente tornano sui propri passi. La maggior parte delle persone invece decide molto, molto lentamente e poi torna sui propri passi molto velocemente.