8 regole per imparare ad ascoltare

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8 regole per imparare ad ascoltare.

“Marco, tutti sono in grado di ascoltare. Sicuro di voler parlare di qualcosa che sappiamo fare tutti?”

Sì, sono sicuro, perché buona parte delle persone confondono il SENTIRE con l’ASCOLTARE.

Tutto questo porta a delle conseguenze sul proprio benessere e su quello delle persone con le quali entriamo in contatto, ogni giorno.

Si è portati a pensare che nella comunicazione l’aspetto più rilevante sia la capacità di esprimersi.

Non è affatto così.

La comunicazione non parte infatti dalla bocca che parla ma dall’orecchio che ascolta.

Esiste un’arte molto più importante e sottile del parlare: sapere ascoltare.

Ed è un peccato che solo in pochi la sappiano utilizzare.

Impara ad ascoltare attivamente le persone che ti circondano perché questo è un passo fondamentale in un percorso di crescita.

 

8 regole per imparare ad ascoltare

L’ascolto attivo riveste un ruolo molto rilevante quindi è bene capire tempo dedichiamo alle varie fasi della comunicazione.

Secondo studi accreditati passiamo la maggior parte del tempo ad ascoltare.

8 regole per imparare ad ascoltare - diagramma - uym

8 regole per imparare ad ascoltare – diagramma – uym

Come vedi quasi la metà del nostro tempo è dedicata all’ascolto.

Strano vero?

Ho iniziato l’articolo dicendo che non sappiamo ascoltare e questo grafico dice esattamente l’opposto buttandoci là un 40%.

La situazione infatti è quasi surreale: per il 40% del tempo usiamo le orecchie e… lo facciamo pure male.

Sarai d’accordo con me quindi che non è assolutamente accettabile una situazione di questo tipo: se ascoltiamo male significa che sprechiamo il nostro tempo e come ho scritto in un altro articolo nessuno ce lo restituirà.

Ecco il motivo per cui trovo decisamente utile capire bene come funziona la capacità di Sapere Ascoltare.

 

Le persone che non sanno ascoltare difficilmente vengono ascoltate. (Carl Rogers) Click to Tweet

 

 

Ascoltare o Udire – Non facciamo confusione

A lavoro, nella vita privata, con in nostri figli, con gli amici, con i colleghi, sono numerose le situazioni in cui il nostro interlocutore non ci ascolta o viceversa noi non ascoltiamo lui.

L’ascolto è il primo dei processi fondamentali della comunicazione: impara ad ascoltare efficacemente e la qualità della tua vita aumenterà.

Prima di tutto facciamo un distinguo tra ascoltare e udire.

Sembra la stessa azione, ma non è così.

In entrambi i casi viene coinvolto l’organo uditivo, ma la differenza c’è ed è importante: 

Udire: percepire suoni attraverso il senso dell’udito.

Ascoltare: stare a sentire con attenzione qualcuno che parla.

Nel primo caso si tratta di un processo fisiologico tramite cui l’orecchio trasferisce determinate informazioni al cervello.

Tutto qua, niente di più.

Il secondo invece indica un processo psicologico attraverso il quale, per mezzo della comprensione e dell’interpretazione delle parole, l’interlocutore trae un significato da ciò che viene detto.

Come vedi si tratta di due processi completamente diversi.

Tu ad esempio come sei solito comportarti?

Ascolti le persone oppure ti limiti a udire quello che dicono?

Si crede erroneamente che ascoltare sia un processo di scarso significato.

 

 

La gente non ascolta, aspetta solo il suo turno per parlare. (Chuck Palahniuk) Click to Tweet

 

 

Si pensa infatti che l’ascolto sia un processo passivo e in quanto tale di poca rilevanza.

Ma se non siamo in grado di ascoltare gli altri su cosa poggiano le nostre decisioni?

Le persone di successo sono persone che hanno sviluppato la capacità di sapere ascoltare perché sono ben consapevoli dell’importanza di un ascolto attivo.

 

 

8 semplici regole per imparare ad ascoltare

 

1) Il centro della conversazione: l’altra persona

E’ importante che l’attenzione sia ben focalizzata non su di te che ascolti ma su chi sta parlando.

Immaginati il potere che si cela in questo comportamento.

Quali sensazioni susciterai nel tuo interlocutore?

Senza ombra di dubbio stiamo parlando di sensazioni positive.

Quando l’attenzione è rivolta sull’altro siamo emozionalmente coinvolti e questo è ben percepito ed apprezzato.

La nostra postura, le nostre espressioni facciali, i nostri occhi, saranno la cartina tornasole di quanto siamo coinvolti emotivamente.

 

 

L’arte più difficile è questa: creare un cerchio grande grande mettersi ai margini e mettere l’altro al centro. (Fabrizio Caramagna) Click to Tweet

 

 

2) Mantenere uno sguardo concentrato

Lo sguardo è considerato un mezzo potentissimo nella comunicazione.

E’ infatti davvero incredibile quanti messaggi siamo in grado d’inviare all’altra persona con un semplice sguardo.

Evitiamo allora d’interrompere questo momento gettando un occhiata allo smartphone, alla macchina sportiva che sta passando o a qualunque altra distrazione.

Sguardo fisso sull’altra persona per esprimere il nostro completo coinvolgimento in quello che sta dicendo.

 

 

Ascoltare senza pregiudizi o distrazioni è il più grande dono che puoi fare a un’altra persona. (Denis Waitley) Click to Tweet

 

 

3) Tenere una postura protesa verso chi parla

Una posizione aperta è decisamente efficace perché dimostra interesse nei confronti dell’interlocutore e in quello che sta dicendo.

Prova infatti ad immaginare la nostra postura quando ascoltiamo qualcuno con sincera attenzione.

Solitamente il nostro busto è proteso, le gambe e le braccia sono aperte.

Il messaggio che passiamo è :“Sono qui, pronto ad ascoltarti con la massima attenzione ed interesse.”

 

4) Porre domande intelligenti

E’ un ottimo modo per dimostrare quanto sei stimolato da quella conversazione, quanto sei incuriosito da ciò che lui sta dicendo.

“Mi dispiace sinceramente. Quando ti è successo? Lui cosa ti ha detto?”.

Devono essere domande calibrate in base alla persone che hai di fronte.

Se hai poca confidenza con questa persona non puoi permetterti di essere invadente.

Se conosci poco il tuo interlocutore non sai se ci sono argomenti o parole che possono urtare la sua sensibilità e suscitare emozioni negative.

Sta a te raccogliere informazioni e capire come formulare le tue domande.

Evita di fare domande sciocche.

Intendo quelle domande fatte più per educazione che per reale interesse.

Sicuramente sarà capitato anche a te e quindi sai bene quanto sia fastidioso un atteggiamento di questo tipo.

 

 

Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri. (Leonardo da Vinci) Click to Tweet

 

 

5) Non interrompere

Ci sono persone che non riescono ad ascoltare in silenzio, sono portate ad interrompere frequentemente chi sta parlando.

Ammettilo, lo hai sperimentato pure tu qualche volta ed è molto fastidioso.

Spesso si tratta di persone che dispensano consigli non richiesti e quando succede lo fanno nel momento meno opportuno andando ad interrompere l’altra persona.

L’interruzione è qualcosa che come dice il termine stesso spezza, ferma, ostruisce.

Non commettere questo errore.

 

6) Le conclusioni… la parte più effimera

Non avere mai fretta di concludere in anticipo una conversazione.

Lascia il tempo necessario perché l’altro possa esprimersi tranquillamente e senza fretta.

E’ vero che siamo sempre di corsa e non abbiamo tempo per ascoltare le altre persone… ma è proprio questo il problema.

Trova il tempo per farlo e se proprio non ne hai organizza un nuovo incontro o risentitevi per telefono.

 

7) Riformulare i punti principali

“Aspetta aspetta… mi stai dicendo che…”

“Quindi, se ho capito bene…”.

Ricapitolare i punti salienti di un discorso è chiaramente l’atteggiamento tipico di chi è interessato realmente a quella conversazione.

Non stai ascoltando tanto per fare o per passare dieci minuti in attesa di rientrare a lavoro.

 

 

L’uomo che sa ben parlare non vale quello che sa ascoltare con attenzione. (Anonimo) Click to Tweet

 

 

8) Provare sincero interesse

Tutti i punti sopra esposti perdono di significato se non c’è l’intenzione di ascoltare l’altro con la testa e con il cuore. 

 

Per concludere

L’ importanza di saper ascoltare è racchiusa in 8 semplici regole a beneficio nostro e dei nostri interlocutori.

Se non siamo in grado di sapere ascoltare avremo sempre grossi problemi nella comunicazione: con il partner, con i figli, con i colleghi, con gli amici e con tutti coloro che anche per pochi minuti incrociamo lungo il nostro cammino.

Evitiamo di generare problemi di comunicazione perché tendono ad essere l’anticamera di conflitti e incomprensioni.

Dopo aver letto l’articolo chiediti che tipo di comportamento tendi ad avere con le persone. Le ascolti attivamente oppure no?

Sapere ascoltare attivamente fa bene sia a chi sta parlando sia a chi sta ascoltando.

Impegniamoci allora un poco di più nell’ascolto ed evitiamo di focalizzarci esclusivamente nell’aspettare il proprio turno per parlare.

 

Firma Marco Little UYM

Articolo imparare ad ascoltare – Immagine tratta da Google Immagini

Matita - UYM

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